Il silenzio, la bellezza degli speleotemi, l’esplorazione, la scoperta dell’ignoto, il senso di compiacimento per essere arrivato fin laggiù, la ricerca scientifica e tanto altro ancora rappresenta ciò che spinge noi speleologi ad andare in grotta ormai da un po’ di anni, ed è quello che forse oggi ci rende gli ultimi esploratori del pianeta.
Fare un corso di speleologia non è solo imparare la progressione in questi ambienti così angusti ed ostili da un punto di vista tecnico, significa imparare a conoscerli da un punto di vista geologico (come si generano), biologico (c’è vita là sotto!), ma anche imparare a superare limiti che noi umani spesso ci poniamo anche in superficie, la paura dell’altezza, del buio o degli spazi chiusi o stretti, imparare a gestire l’ansia, l’autocontrollo, l’autostima, sapersi orientare.
Dunque, chiunque abbia voglia di provare a superare uno solo di questi limiti, o semplicemente spinto dalla curiosità, ha voglia di vedere con i propri occhi cosa si nasconde lì sotto, a settembre la Scuola di Speleologia Lucana torna ad organizzare il corso di introduzione alla speleologia.
Noi siamo pronti ad accompagnarvi e a trasferirvi tutte le nostre conoscenze in piena sicurezza.